S.a.L.E. Docks

“Il progetto S.a.L.E. nasce dalla convinzione che la produzione artistica e, più in generale, la produzione culturale, rappresentino due degli aspetti costituenti delle metropoli contemporanee”.

L’esperienza Sale Docks comincia nel settembre 2007 quando, un gruppo di persone provenienti dai centri sociali veneziani, occupa l’ex magazzino dei Sali e dei tabacchi vicino a punta della dogana. All’occupazione segue lo sgombro e poi il dialogo con il comune che concede un’assegnazione dello spazio per una regolare programmazione culturale e artistica. Il Sale, Sign and Lyrics Emporium, è uno spazio indipendente per l’arte contemporanea che vuole indagare le dinamiche sociali e culturali di quella grande “ fabbrica della cultura” che è Venezia e sceglie appunto, l’arte contemporanea come strumento, per la sua capacità di analizzare i linguaggi e la società in cui viviamo. In questi magazzini ci si vuole occupare di arte da un punto di vista attivista – i magazzini sono infatti all’interno della rete nazionale dei centri sociali – ci si pone in conflitto con le grandi mostre istituzionali e si cerca di utilizzare l’arte come mezzo di critica e di cambiamento della città. Lo spazio dialoga costantemente con gli studenti delle facoltà d’arte veneziane e realizza un programma di mostre e seminari con artisti internazionali oltre a concerti e eventi teatrali. Il progetto finale di allestimento degli spazi del S.A.L.E. prevede uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea e ai workshop, una zona Bookshop-Booksharing e uno spazio dedicato all’offerta musicale e al teatro.

Alessio Mazzaro

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